In esecuzione di quanto previsto dal piano di risanamento approvato a fine marzo, Premafin, holding di partecipazione che fa capo alla famiglia Ligresti e che controlla FonSai e – a cascata – Milano Ass., ha ufficializzato la sottoscrizione, avvenuta lo scorso 13 giugno, di una convenzione di ristrutturazione dei propri debiti.
Tale piano, ricorda una nota, e’ imperniato sull’integrazione fra la holding e le sue controllate con Ugf (Unipol)e riguarda un finanziamento da 322,5 milioni di euro concesso nel 2004 da un pool di istituti di credito e di un debito prospettico nei confronti di UniCredit per circa 45,5 milioni.
La convenzione prevede l’entrata in vigore di alcuni documenti contrattuali in dipendenza dell’avveramento di certe condizioni sospensive se entro il prossimo 20 luglio l’aumento di capitale di Premafin non fosse sottoscritto e versato da Ugf.
Intanto i giudici della seconda sezione civile del Tribunale di Milano, Filippo Lamanna, Roberto Fontana e Filippo D’Acquino hanno dichiarato il fallimento per Sinergia e Imco le due holding della galassia Ligresti.
Il crack sarebbe quantificato in circa 400 mln di euro.